Escursione con i bambini alle cascate di Acquapendente a Pruno
Un'altra bella escursione in Versilia da fare con i bambini, anche piccoli, è il percorso per arrivare alle cascate di Acquapendente, partendo dal paesino di Pruno, comune di Stazzema. Oltre alla maestosità e bellezza della cascata, anche il cammino è molto divertente, soprattutto la prima parte chiamata "la via dei folletti" con casine e attrezzi minuscoli da cercare nascosti tra gli alberi.
Il percorso da Pruno è di circa 40 minuti, con bambini piccoli ci si può mettere più tempo. Gran parte può essere fatto anche da bimbi sui 3 anni a piedi, ma per i bimbi così piccoli consigliamo comunque di portare uno zaino da montagna in modo da poterli caricare in alcuni tratti più duri.
Lasciando la macchina nel parcheggio di Pruno, ci si incammina seguendo le indicazioni per il ristorante Il Poveromo e proseguendo poi la strada, inizialmente cementata. Alzando lo sguardo si rimane incantati dalle montagne, la Pania, il Monte Forato, il Procinto e il Nona sono tutti lì proprio davanti a noi.
Inizia dopo poco la "via dei folletti" in cui ci si può divertire cercando le loro casine sparse nel bosco. Il sentiero rimane agile, pulito e ben segnalato. Si arriva poi ad un ponte con una fontana, un bel ruscello e i tavoli per il pic-nic dove ci si può fermare un pochino per riposarsi. Passato il ponte si inizia a salire e ad addentrarsi nel bosco per circa mezz'ora di cammino, a tratti un po' faticoso per bimbi piccoli, ma assolutamente fattibile a piedi dai 5 anni in su. Un pochino di fatica però vale sicuramente la pena per poi ammirare la Cascata di Acquapendente e la maestosità della montagna. Una cosa va detta: di questi tempi l'acqua che scende non è molta. In ogni guida c'è scritto di andare dopo giorni di grande pioggia oppure all'inizio della primavera, ma a noi è piaciuta comunque, anche perché si possono notare i vari colori che l'acqua ha lasciato nella roccia nel tempo. Ci si può sedere sui grandi sassi vicino al ruscello e riposarsi cullati dal rumore dell'acqua. Con un'altra oretta di cammino si ritorna al paese di Pruno.
PS: le foto non rendono la bellezza del posto. Bisogna arrivare lì, alzare lo sguardo, lasciarsi avvolgere dalla natura, e poi sedersi su una roccia e rilassarsi al suono dell'acqua.