Un foliage da fiaba
LAGO SANTO IN AUTUNNO: UN FOLIAGE DA FIABA
In questi giorni di passaggio, mentre il caldo dell’estate sta lentamente lasciando il posto alla frescura dell’autunno, vi presentiamo un luogo veramente magico, in cui il rosso delle foglie si fonde con l’azzurro di un'immensa distesa d’acqua creata dall'azione dei ghiacciai milioni di anni fa: benvenuti al Lago Santo Modenese, un vero gioiello dell’Appennino Tosco Emiliano a un paio d’ore di macchina dalla Versilia!
Frequentato in ogni stagione dell’anno, per ciaspolate sulla neve in inverno o per sfuggire al caldo estivo, nel periodo autunnale non vi sarà difficile incontrare fotografi professionisti appostati in ogni angolo intenti ad immortalare dai loro cavalletti gli scorci più emozionanti di questo paesaggio che sembra uscito da una fiaba.
Potete scegliere di fare una tranquilla passeggiata lungo lago, magari fermandovi per un caffè, una cioccolata calda o addirittura un bel pranzetto con piatti tipici dell’Appennino al Rifugio Giovo, godendovi il panorama sulla terrazza o il calore dell’immenso camino all’interno (portate i contanti, spesso il bancomat non funziona!).
Se invece desiderate qualcosa di un po’ più impegnativo, avventuratevi lungo i sentieri nel bosco: potrete scoprire scorci meravigliosi sulle montagne e vallate circostanti e raggiungere con una passeggiata di circa una mezz’ora senza particolari salite l’altro grande lago glaciale della zona, il Lago Baccio.
Ecco qualche suggerimento per le vostre passeggiate:
- Parcheggio-Rifugio Giovo: 800m, 20min (adatto a passeggini da trekking) Dopo aver lasciato la macchina al parcheggio (attenzione, è a pagamento!), imboccate la strada di ciottoli che sale a fianco del Rifugio Il Cacciatore e seguitela senza mai abbandonarla; dopo una decina di minuti vi si aprirà davanti agli occhi il meraviglioso Lago Santo. Prendete il sentiero lungo lago sulla destra e percorretelo fino ad arrivare al Rifugio Giovo. Buon appetito!
- Parcheggio-Lago Baccio: 1,3 km, 30 min (adatto a passeggini da trekking) Dopo aver lasciato la macchina al parcheggio (attenzione, è a pagamento!), imboccate la strada di ciottoli che sale a fianco del Rifugio Il Cacciatore; superate la cascata sempre seguendo la strada fino ad incontrare un bivio sulla sinistra: imboccate il sentiero sulla sinistra e seguitelo fino alla fine: in una mezz’oretta di cammino arriverete al maestoso Lago Baccio. E per il pranzo? Tornate indietro fino al bivio con la strada di ciottoli e seguite l’itinerario precendente!
Una volta arrivati al Rifugio Giovo potete provare a camminare a bordo lago (in caso di livello delle acque non troppo alto), prestando attenzione a non farvi un bagno fuori stagione, e raggiungere il caratteristico pratino sulla sponda opposta. Noi ne abbiamo approfittato per allestire un bel picnic a base di tigelle scaldate sul fornellino e salumi locali!
Anche se doveste beccare una bella giornata soleggiata, ricordatevi che siamo in montagna ad oltre 1500 metri di altitudine! Pertanto, indossate un abbigliamento invernale a strati, in modo da potervi alleggerire durante le passeggiate. E non dimenticate guanti e cappello!
Buon foliage a tutti voi!