Perchè il neonato scambia la notte con il giorno e cosa aspettarsi dal suo rapporto con il sonno
L'argomento "sonno" è sempre attuale e molto richiesto soprattutto dai neo genitori o comunque da chi ha a che fare con un bambino nei primi di età. Perchè la notte non dorme? Perchè si sveglia spesso? Come fare per migliorare la situazione notturna?
Riprendiamo quindi la nostra rubrica "La Parola agli esperti" con la Dottoressa Denise Pagano, consulente della Toscana del progetto SonnoBambino.it, psicologa e ideatrice del Centro Terramadre in provincia di Lucca che offre servizi di sostegno in gravidanza, dopo parto e primi anni di vista del bambino.
Dottoressa, che cosa dobbiamo aspettarci dal sonno del bambino nei primi 3 mesi di vita?
Durante le mie consulenze mi è capitato spesso di incontrare delle aspettative irrealistiche sul sonno di bambini nei primi 3 mesi di vita. Ci si aspetta, a volte, dei comportamenti notturni che non sono possibili per un neonato dal momento che sta strutturando tutto il suo organismo.
Quando nasce il bambino non è ancora pronto per stare nel mondo, necessita di ulteriori 3 mesi per portare a maturazione tutti i suoi organi e i suoi sistemi : nervoso, scheletrico, endocrino, muscolare, polmonare, cerebrale .
Pertanto anche il sonno è in via di ristrutturazione, non è già definito , questo fa sì che il sonno del neonato sia molto diverso da quello di un adulto.
Come è fatto il sonno del neonato?
Il sonno del neonato è molto frammentato e va considerato nelle 24 ore, non esiste per il neonato un giorno ed una notte, è tutto un continuum, le sue dormite tendono a ad alternarsi in brevi cicli sull’intera giornata e nottata.
Ci sono momenti di breve veglia che tendono rapidamente ad allungarsi nel corso dei giorni. Durante i momenti di veglia , che si ripetono uguali il giorno e la notte , il neonato richiede di essere allattato o sta un po’ sveglio per interagire con l'ambiente intorno, con gli sguardi e le parole dei genitori.
I cicli di sonno del neonato sono molto brevi , durano circa un’oretta in cui alterna un sonno leggero ad uno più profondo. E comunque di un'oretta di sonno che resta superficiale, nel senso che il piccolo può svegliarsi facilmente perché il suo sistema nervoso è predisposto ad attivarsi in tempi rapidi.
Pertanto quando vediamo che il bambino di notte fa dei sonni molto brevi, questo è normale, fa parte della sua fisiologia .
Ma perché il neonato ha necessità di svegliarsi frequentemente e rapidamente?
1) Ha necessità di nutrirsi spesso visto che il suo stomaco è ancora piccolo, tende a riempirsi con poco latte e a digerire velocemente, soprattutto il latte il latte materno. Quindi avrà bisogno di tornare a mangiare dopo poche ore.
2) I polmoni ed il sistema di respirazione non sono ancora strutturati, dunque per evitare che il neonato vada incontro ad apnee notturne , di cui anche il genitore potrebbe non accorgersi , è predisposto a svegliarsi frequentemente.
Il sistema di sopravvivenza, il sistema tronco encefalico è molto sviluppato e attivato nel neonato, a differenza del sistema di cerebrale che è tutto da costruire.
La corteccia prefrontale, quella legata alle capacità più evolute, alla razionalità , è in formazione mentre il sistema di sopravvivenza è molto attivato per consentire, intanto, al bambino funzioni come il nutrirsi, il dormire, richiedere accudimento, regolare la sua temperatura corporea.
Il sistema di sopravvivenza dunque è attivato anche durante il sonno così si hanno risvegli frequenti per permettere al bambino di sentirsi sicuro e che c'è un ambiente intorno a lui presente che lo protegge.
3) Il sonno del neonato tende a non scendere in una profondità come quella degli adulti che arriva fino a un quarto stadio di profondità. Noi adulti appena ci addormentiamo entriamo subito nel sonno profondo. Mentre il neonato e durante tutto il primo anno di vita si addormenta e va in uno stato di sonno superficiale , il cosiddetto sonno REM che dura circa 20/25 minuti . Mentre negli adulti il sonno REM avviene dopo che si è passati dal 4 stadio di sonno profondo.
Un ciclo di sonno del neonato è occupato per la metà da sonno REM più superficiale e da un sonno NON REM più profondo di un’altra mezz'oretta.
4) Un’altra necessità del neonato, attivata sempre dal suo sistema di sopravvivenza è quella di essere confortato. Per il neonato non avere nessuno che si occupi di lui vorrebbe dire la morte, pertanto il suo sistema di allerta si accerta, con i risvegli, della presenza di qualcuno che si prenda cura di lui, che lo nutra, lo faccia stare a caldo , lo protegga dai pericoli.
Per riassumere i risvegli frequenti fanno parte della sua fisiologia. Ed il sonno del neonato ha queste caratteristiche di essere frammentato, breve e superficiale appositamente per permettergli di avere risvegli frequenti e rapidi che non lo facciano andare in apnea e che gli consentano di nutrirsi spesso e di controllare il suo ambiente.
Ringraziamo la Dottoressa Denise Pagano che rimane disponibile per consulenze tramite la sua email: denispagano@gmail.com e la pagina facebook sonnobambinieadulti