Vaccino anti influenzale per i bambini: sì o no?

Con l'arrivo dell'autunno la campagna vaccinale per l'anti-influenzale si fa più forte e imminente, soprattutto quest'anno in cui viene fortemente consigliato

Quest'anno, in particolar modo, si sente molto parlare dell'importanza del vaccino anti-influenzale, soprattutto per le fasce dette "più deboli" quindi bambini e persone anziane.

Sul Tirreno edizione Versilia di dieci giorni fa, il dottor Tommasi, responsabile dell'Igiene Pubblica ASL ha pubblicamente dichiarato "La vaccinazione anti influenzale dovrà riguardare non solo gli anziani e le persone più a rischio di complicazioni, ma anche chi va a scuola. In particolare i bambini, in special modo quelli che vanno alle materne. Più si è protetti e meglio si può combattere il rischio del covid".

Molti pediatri sembrano d'accordo con questa linea e quindi consigliano il vaccino per tutelare i bambini dalla forma influenzale e con loro le persone che frequentano, come ad esempio i nonni. Inoltre, come riporta un articolo di nostrofiglio.it " Meno virus influenzali in circolazione significherebbe anche meno rischi di confondere con l'influenza eventuali casi di Covid-19, visto che inizialmente i sintomi possono essere molto simili. E meno rischi di avere persone debilitate dall'influenza, con il rischio che l'organismo sia più esposto ad altri virus. In caso di una seconda ondata di Covid-19 che potrebbe verificarsi in autunno, questo permetterà al Sistema Sanitario di concentrarsi proprio sui nuovi casi di questa malattia, riducendo il carico per medici e ospedali"."

Le campagne vaccinali sono particolarmente attive per i bambini da 6 mesi a 6 anni, perché più frequenti le complicazioni e il contatto con persone anziane, come riportato già a giugno nella circolare Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2020-2021 pubblicata dal Ministero della Salute ed elaborata dalla Direzione Generale della Prevenzione sanitaria.

Quando richiederlo? Normalmente il vaccino antinfluenzale si "prenota" , dopo aver consultato il pediatra, per poi essere ricontattati. Il sito del Ministero della salute riporta che "Quest'anno, vista l’attuale situazione epidemiologica relativa alla circolazione di SARS-CoV-2, si raccomanda di anticipare la conduzione delle campagne di vaccinazione antinfluenzale a partire dall’inizio di ottobre e offrire la vaccinazione ai soggetti eleggibili in qualsiasi momento della stagione influenzale, anche se si presentano in ritardo per la vaccinazione. "

Per quanto riguarda la Toscana, è stato annunciato che ci saranno 2 milioni di vaccini gratis per bimbi e adulti a partire da metà ottobre, con priorità delle fasce sopra i 60 anni e bambini fino a 6 anni. Chiaramente, come ha affermato l'assessore Saccardi " La campagna di massiccia vaccinazione anti-influenzale non serve per “rafforzare” il sistema immunitario contro il coronavirus. Ha un altro obiettivo: consentire di distinguere meglio e più in fretta possibile i pazienti malati di Covid-19 da chi è influenzato".

Cosa fare quindi? Le opinioni sono contrastanti tra le mamme e questo articolo non vuole in nessun modo dare un parere, visto che non ne abbiamo minimamente i requisiti. Anzi, da genitori, siamo interessati al vostro parere, sempre con l'unico obiettivo di tutelare il più possibile i nostri figli e la nostra comunità.