Nati per leggere: gli effetti positivi della lettura precoce

L'intervista alle pediatre di Npl Versilia per raccontare la loro esperienza con i più piccoli

“Leggere insieme ai bambini è… sognare di volare sopra un tappeto magico, inseguendo un uccello viola.” Niente di più vero. Leggere ai propri bambini rappresenta un’esperienza importante per lo sviluppo cognitivo dei bambini e delle bambine ma anche per i genitori. Il Grillo ha voluto incontrare le pediatre Patrizia Seppia e Patrizia Neri del coordinamento Nati per Leggere Versilia.

Come nasce il progetto Nati per Leggere? E com’è strutturato in Versilia?
l progetto nasce ad imitazione del progetto americano nato nel 1992 "Born to read" a favore della popolazione svantaggiata e prevede operatori socio sanitari che stimolano la lettura dei bambini anche con la donazione di libri. Nel 1999 nasce il progetto Npl in Italia sottoscritto dal Centro della Salute di Trieste, ACP e AIb. Sono coinvolte le biblioteche e i pediatri di famiglia. In Versilia nasce per interessamento di alcuni pediatri che stimolano l'attenzione delle Biblioteche locali, dei colleghi pediatri, di altri operatori sanitari di cooperative e delle Istituzioni. Nel 2011 viene così firmato il Protocollo di intesa Npl Co firmato dalle amministrazioni dei 7 Comuni della Versilia Biblioteche ASL per la promozione del progetto.

Perché è così importante la lettura fin da piccoli?
La lettura precoce fatta in famiglia fin dal sesto mese di vita, produce effetti positivi sul bambino e la famiglia. Facilita la relazione affettiva fra genitore e bambino, stimola lo sviluppo del linguaggio, forma le basi per la letto scrittura. Vantaggi preziosi per lo sviluppo psico - fisico del bambino, le sue capacità cognitive, l'apprendimento a livello scolastico, l'autostima, con una valorizzazione anzi un miglioramento del QI genetico. I genitori acquisiscono una migliore consapevolezza del proprio ruolo educativo e tutto ciò divertendosi perché la lettura è un Gioco.

Quando e come leggere ai propri bambini?
Ogni momento è buono per leggere ai propri bambini. I genitori non hanno bisogno di fare corsi specifici: leggeranno come sanno leggere, e man mano diventeranno sempre più capaci di intonare la propria voce al testo, o anche, in assenza di questo, al non testo, nel caso di libri senza parole. Sarà comunque utile per i genitori frequentate gli incontri di lettura che si svolgono nelle biblioteche per constatare come l'azione di leggere a voce alta incuriosisca e attiri l'attenzione anche dei piccolissimi .

Come scegliere il libro giusto tra le tante proposte?
Il libro è uno strumento che i genitori possono utilizzare per entrare in sintonia affettiva con i propri figli. Nei primi mesi di vita quando la comunicazione sembra più difficoltosa il libro fornisce le parole e le immagini per comunicare e successivamente grazie al libro diventerà più semplice condividere le emozioni e capire gli interessi dei propri figli che attraverso la lettura svilupperanno migliori abilità di espressione e riusciranno a comunicare i propri stati d'animo.

Come reagiscono i bambini? 
I bambini reagiscono con interesse tanto da richiedere poi ai genitori di  leggere per loro. Sul sito Npl – www.natiperleggere.it esiste la letteratura idonea allo sviluppo psicomotorio del bambino e nelle biblioteche esiste la zona 0/3 anni e vi sono numerose iniziative informative e formative sul progetto. I nostri pazienti ormai adulti ci ringraziano di aver promosso il progetto in ambulatorio. Sono diventati grandi lettori, e leggono ai loro bambini.

I volontari e le volontarie di Nati per Leggere vi aspettano ai tanti appuntamenti, gratuiti, in Versilia parola di Grillo! Il prossimo? Sarà il 18 febbraio alle 16.30 alla biblioteca comunale “G.Carducci” di Pietrasanta.

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